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BERGAMO-KAKANJ: UN’ESPERIENZA DI COOPERAZIONE DECENTRATA a cura di Davide Denti

Autore
eugenia valtulina eugenia valtulina
Descrizione
"Questo report nasce come lavoro di ricerca, valido come stage formativo per il corso di laurea
magistrale in Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi di Milano.
Come supporto documentario, ho avuto accesso ai documenti del Comune di Bergamo concernenti i
progetti di cooperazione con la Bosnia, all’archivio informatico dell’Assessorato ai Giovani e
all’archivio dei progetti CESVI riguardo la Bosnia.
Come supporto bibliografico, ho potuto utilizzare il volume di Roberto Cremaschi, E’ bello vedere i
tetti. Rapporto sul progetto di solidarietà tra Bergamo e Kakanj, edito a Bergamo nel 1998 dalla
stessa associazione ProK, oltre ad alcune tesi di laurea e report sul tema della cooperazione
decentrata.
La ricerca si è poi svolta tramite interviste da me svolte ai protagonisti delle vicende di allora.
Non posso considerare questo lavoro come definitivo, ma solo come un passo avanti nella
riflessione sull’esperienza di cooperazione decentrata tra Bergamo e Kakanj. I due mesi di tirocinio
presso l’Ufficio Pace e Cooperazione Internazionale del Comune di Bergamo non mi sono bastati
per contattare tutti gli attori rilevanti e recuperare tutte le fonti documentarie atte a definirne un
quadro completo. Innanzitutto, restano da consultare gli operatori del Comitato sul campo - Nicola
Papis, Livio Vicini - che più di ogni altro hanno sperimentato la realtà della relazione. accedere ai
verbali di Pro.K dal 1997 in poi, da quando il tavolo si è riunito presso la parrocchia di Bondo
Petello di don Adriano Peracchi; inoltre, sarebbe utile approfondire il ruolo e l’intervento della
Caritas, guidata da don Maurizio Gervasoni, nell’ambito del progetto. Tanti altri gruppi e
associazioni della città hanno partecipato al progetto di cooperazione decentrata - gli scout, le
Donne in Nero, la Provincia, i Comitati di Albino e Treviglio... - ma a distanza di dieci anni non è
immediato avere accesso ai loro documenti e alle loro testimonianze.
Infine, sarebbe molto utile condurre nel futuro prossimo una missione di valutazione a Kakanj,
assieme ai responsabili della Municipalità bosniaca, per tracciare una valutazione della sostenibilità
a medio termine dei preogetti intrapresi dieci anni or sono. Kakanj è oggi, assieme a tutta la Bosnia,
sul sentiero dell’integrazione europea, e una ripresa delle relazioni tra le due città potrebbe essere di
grande aiuto per lo sviluppo di un’identità europea comune.
Bergamo, 25 maggio 2009
Davide Denti"
Tipologia
testo
Periodo
1992-2009
Luoghi
kakanj, Bergamo
Soggetto realizzatore e/o produttore del documento
Comune di Bergamo Ufficio Pace e Cooperazione Internazionale
Provenienza
Lombardia, Bergamo
Originale
documento trovato in rete

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